Otto persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Catania, su richiesta della Procura etnea, perché ritenute far parte di una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie numerosa di furti in abitazione e di furti aggravati in genere.

In carcere sono finiti Nunzio Aiello, di 61 anni; Franco Callerami, di 46; Luigi Franco Chiarenza, 57, Salvatore
Privitera, di 38 e Litterio Cosentino, di 47. Il provvedimento restrittivo è stato notificato nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) Gianluigi Colaleo, di 39 anni. Agli arresti domiciliari Antonello Flavio Marchese, di 44.

I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catania indagati per i reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti in abitazione e di incendio doloso.

L’attività di indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania dal marzo al maggio dello scorso anno e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, trae origine dall’incendio doloso del cancello di ingresso di un cantiere edile a Gravina di Catania.