“Immagine dal vero”, il film documentario del regista siciliano Luciano Accomando, torna al cinema. L’appuntamento è per il 24 ottobre alle 20.30 al Rouge et Noir di Palermo. Previsti (su prenotazione) spettacoli mattutini anche per le scuole.
Un’iniziativa dell’Associazione Anteprima in risposta alle preoccupazioni per il crescente clima di tensione e di insofferenza nei confronti dei migranti. “Immagine dal vero”, infatti, racconta la storia di dodici migranti che hanno saputo riscattarsi dal pregiudizio e dall’emarginazione e che oggi sono tasselli perfettamente inseriti nelle comunità di cui fanno parte in Sicilia.

“Quello dell’immigrazione – dice Luciano Accomando, regista del film – è un tema scottante, sensibile, che rischia di sfuggire di mano: i media enfatizzano diversi aspetti, i politici si schierano in modo netto e la percezione degli italiani è legata alle notizie, spesso fake news, che alimentano la paura per il diverso. Con il nostro documentario abbiamo voluto promuovere la cultura dell’accoglienza, sensibilizzare i giovani sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per modificare gli atteggiamenti apertamente xenofobi, antisemiti, condizionati dalla convinzione dell’inferiorità e della pericolosità del diverso”.
Dopo una lunga tournée nei festival di cinematografia nazionali e internazionali – dove ha conquistato il premio del pubblico come Miglior Lungometraggio al Terni Film Festival “Popoli e religioni”, il premio come Miglior Film di Dialogo interculturale al Social Machinery Film Festival, il premio del pubblico allo Sciacca Film Fest e il premio Cinemigrare 2018 – “Immagine dal vero” tornerà in sala a Palermo, al Rouge et Noir di piazza Verdi il 24 ottobre alle 20.30.
Contemporaneamente al ritorno in sala, riparte anche l’iniziativa “Adotta il film”. “Immagine dal vero”, le cui musiche sono firmate dal compositore Marco Betta, è già stato “adottato” da molte scuole del Palermitano e di altre province (Lercara Friddi, Prizzi, Corleone, Termini Imerese, Mazara del Vallo, Catania) e sono decine le richieste arrivate all’associazione per i prossimi mesi.
“Con la campagna ‘Adotta il film’ – spiega Accomando – vogliamo ragionare con gli studenti su una delle sfide più ardue del XXI secolo, l’incontro con l’altro, e provare a spiegare le ragioni per cui bisogna fare dell’Italia e dell’Europa una comunità aperta e pronta ad accogliere”.