La presentazione dei progetti dei cantieri di lavoro per i comuni e per gli enti di culto è prorogata al 22 gennaio 2019, mentre quella per i cantieri di servizio al 31 dicembre 2018.

Lo ha disposto l’Assessore regionale del Lavoro, Mariella Ippolito “ al fine di non penalizzare le persone disoccupate che hanno partecipato alle selezioni e per venire incontro agli enti di culto viste le difficoltà registrate dagli stessi nella nomina del RUP e nella individuazione del comune come stazione appaltante”.

Al fine di agevolare il percorso amministrativo degli enti di culto , l’Assessore Ippolito ha stabilito che, oltre ai comuni, gli stessi potranno rivolgersi per la nomina del RUP e per l’individuazione della stazione appaltante anche altri soggetti territorialmente competenti e cioè il dipartimento regionale tecnico, gli Uffici del genio Civile , i liberi consorzi e le città metropolitane.

“Nel frattempo- aggiunge l’Assessore al Lavoro- i progetti già pervenuti al Dipartimento Lavoro saranno finanziati in modo da farli partire il prima possibile e avviare celermente al lavoro le persone disoccupate”.

Dopo la notizia Marianna Caronia plaude all’iniziativa dell’assessore Ippolito. “Sarebbe stato paradossale – afferma – che Palermo, la città siciliana con il maggior numero di chiese e parrocchie, non avesse avuto la possibilità di mettere a frutto questa opportunità, che unisce interventi strutturali ed opportunità lavorative per le fasce sociali più deboli. Credo quindi che da parte del Governo Musumeci ed in particolare dell’Assessore Ippolito sia stato un segnale di attenzione e sensibilità quello di concedere una prorogra per questo specifico bando. Anche a Palermo, grazie all’ampliamento del bacino di enti che possono svolgere la funzione di RUP, sarà quindi possibile per gli enti di culto presentare i propri progetti. Mi auguro inoltre che rispetto ai Cantieri di servizio, per il Comune di Palermo si possa trovare un modo per ampliare il bacino di cittadini che potranno beneficiarne: 360 posti a fronte di 3.700 idonei è davvero un numero bassissimo. Confido quindi che con la stessa sensibilità, la Regione individui un modo per lo scorrimento delle graduatorie”.

Anche l’Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani, esprime soddisfazione “La nostra associazione aveva sollecitato nei giorni scorsi l’assessore ad emanare questo provvedimento nella considerazione del fatto che gli enti locali hanno incontrato grosse difficoltà a rispettare i termini in un momento in cui, oltre ai tanti e gravosi compiti istituzionali, hanno dovuto anche redigere i progetti dei cantieri degli enti di culto”, afferma il presidente dell’Asael Matteo Cocchiara.

(foto tratta dal web)