Il velodromo “Paolo Borsellino” riapre le porte al pubblico entro la metà di giugno, a cantiere aperto, con la fruibilità della zona centrale del prato e della tribuna scoperta. Proseguiranno invece fino alla fine di luglio i lavori che permetteranno nuovamente l’utilizzo della pista ciclistica ad anello.

E’ questo quanto emerso nel corso di un sopralluogo svolto dal sindaco e dal vicesindaco alla presenza dei responsabili del Coime e dell’AMG.

Si sono del tutto conclusi i lavori nella palazzina che ospita (e continuerà ad ospitare) gli uffici del Coime e i servizi mentre restano da terminare quelli, a cura di AMG, relativi all’illuminazione e all’impianto elettrico.
Tutti i lavori sono stati eseguiti e saranno eseguiti in house, senza appalti esterni se non quelli per l’acquisto dei materiali.

Finora sono stati spesi circa 700 mila euro, utilizzati soprattutto per sistemare le gradinate, il prato sintetico e l’impianto elettrico.

“Sono stati anche ristrutturati i servizi igienici sotto le tribune – spiega l’assessore Fabio Giambrone – e già da tempo nell’impianto si erano insediati gli uffici del Coime anche come strumento di presidio e prevenzione di nuovi furti e atti vandalici”.

Erano stati infatti proprio questi ultimi a determinare sei anni fa la chiusura dell’impianto, soprattutto per i gravi danneggiamenti che avevano colpito l’impianto elettrico e le torri faro, resi del tutto inservibili e addirityurra pericolosi per gli utenti.

Un ulteriore elemento di protezione e prevenzione sarà l’impianto di videosorveglianza che sarà realizzato attorno e all’interno della struttura.

Il prato in erba sintetica sarà omologato e potrà essere utilizzato sia per gli incontri di calcio sia per il football americano e il rugby.

“Oggi abbiamo avuto una ottima notizia – afferma il Sindaco – perché il Velodromo non è soltanto uno spazio pubblico per lo sport e i concerti, ma è anche un pezzo importante della storia di rinascita di Palermo e dei suoi quartieri, non a caso dedicato a Paolo Borsellino”.

Per il vice sindaco, “la speranza è che in tempi brevi torni ad essere utilizzato sia per lo sport sia per i raduni con la sua possibilità di accogliere oltre 7.000 spettatori in tribuna e altrettanti nella zona centrale”.