I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Palermo hanno arrestato, con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni, Simone Mansueto 56 anni, cognato di Giovanni Niosi detto “il pompiere”, 64 anni, reggente del mandamento mafioso di Resuttana.

I militari nella carrozzeria di Mansueto hanno trovato nel corso della perquisizione una pistola a tamburo, marca Sfare GTV; 10 proiettili calibro 22, con punta camiciata; 33 proiettili calibro 22, con punta in piombo dolce; 22 proiettili calibro 44 magnum, con punta cava in piombo dolce; 30 proiettili calibro 44 magnum, con punta in doppio strato; un bossolo calibro 44 magnum e due fondine. Niosi era stato arrestato nel corso delle operazione Talea e Cosa Nostra del 5 dicembre del 2017 e del 12 dicembre 2018. Attualmente è in carcere.

Manusueto è stato portato in carcere, mentre le armi sono state portate al Ris per accertamenti balistici e verificare se la pistola sia stato utilizzata per compiere delitti.

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