“Voglio ringraziare il sindaco Stefano Bologna, l’amministrazione comunale, il comandante Antonio Croce e tutti i colleghi del Corpo di Polizia Municipale, il segretario comunale Amaducci, il gruppo di opposizione, le forze dell’ordine, i colleghi amministrativi e tutti ma proprio tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato in ogni modo affetto, vicinanza e solidarietà”.

E’ quanto dichiara la vigilessa Susanna Maria Grazia Provenza picchiata con calci e pugni da due fratelli di 16 e 14 anni nei locali del comando di polizia municipale di Isola delle Femmine (Pa).

Secondo quanto ricostruito, l’agente è stata colpita da due ragazzini di 14 e 16 anni, che erano andati al comando con la madre. Volevano acquisire le immagini di una telecamera che, secondo loro, avrebbe dimostrato come era morto il loro cane. Al diniego, per l’assenza di telecamere nel punto indicato, è scattata la violenza. La donna è stata soccorsa mentre per i due minorenni è scattata la denuncia.

“Mi scuso con coloro a cui non sono riuscita a rispondere direttamente, non perché volevo mancare di rispetto ma vi lascio immaginare il momento particolare che sto attraversando – aggiunge la vigilessa – Mi avete veramente commosso. Ciò che mi è successo fa parte dei rischi di chi indossa una divisa, divisa che indosso con rispetto e non con arroganza, per rendere servizio alla comunità di Isola delle Femmine che amo, rispetto e a cui da domani darò maggiore attenzione perché non merita affatto che episodi di questo genere possano far scendere un’ombra su questa meravigliosa terra”.

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