“Le novità giudiziarie emerse nelle ultime ore sono di rilievo tale da giustificare l’immediato scagionamento della società e il conseguente annullamento, in secondo grado, di una decisione sportiva che, ogni giorno di più si appalesa come ingiusta”. Lo scrive il deputato del Pd e segretario dem di Palermo, Carmelo Miceli, in una lettera inviata al sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti, che ha la delega allo Sport.

Secondo i giudici della Cassazione, il Tribunale del riesame di Caltanissetta”ha congruamente evidenziato come non vi siano elementi obiettivi per ritenere che l’operazione” con la società lussemburghese Alyssa, al centro della decisione degli organi di giustizia sportiva di retrocedere il club rosanero, possa essere considerata “fittizia”.

“La Cassazione – prosegue Miceli -, nelle motivazioni di una sentenza riguardante un procedimento della Procura di Caltanissetta contro la precedente gestione societaria della squadra, ha sostanzialmente fatto cadere alcune ipotesi che erano a fondamento della decisione del Tribunale federale di far retrocedere il Palermo. Nella sentenza i supremi giudici fanno riferimento all’operazione Alyssa, cioè quella che il Tribunale e la Procura federale del calcio pongono a fondamento della retrocessione del Palermo’, smentendone la natura fittizia e dissimulata”. “Alla luce di questa novità e dell’imminente pronunciamento della Corte federale d’appello, previsto per il 23 maggio, la esorto – dice Miceli rivolgendosi a Giorgetti – a volere acquisire immediatamente copia del provvedimento giudiziario e ad assumere pubblicamente una posizione netta sulla vicenda, possibilmente rispondendo alla interpellanza a mia firma tutt’ora giacente al’Ufficio atti ispettivi”.

 

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