Ha aggredito ieri pomeriggio un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale di Comiso, spaccandogli il naso e ha inveito anche contro il medico, strattonandolo e procurandogli un trauma cranico guaribile in due giorni.

L’uomo è stato arrestato dalla polizia di Vittoria per lesioni aggravate. Giovanni Piazzese, 28 anni, si era presentato in ospedale per farsi curare alcune ferite alla mano procuratesi casualmente, ma ha cominciato a inveire contro il personale medico e paramedico.

“Spero che l’autore dell’aggressione ai danni del personale sanitario in servizio al PTE di Comiso resti il più a lungo possibile in galera. Come sempre faremo la nostra parte costituendoci in giudizio, ma ancora una volta faccio appello affinché si inaspriscano le pene nei confronti di quanti muovono un dito contro chi indossa un camice che è sacro al pari di una divisa o del lavoro degli insegnanti. Nei prossimi giorni farò visita all’infermiere ed al medico coinvolti in questa brutta vicenda, ai due professionisti esprimo da subito la mia vicinanza e solidarietà” dice l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in merito all’aggressione avvenuta nel Pte di Comiso, in provincia di Ragusa.

Gli fa eco il ministro della Salute Giulia Grillo: “Le aggressioni contro medici e infermieri sono all’ordine del giorno. Non possiamo più aspettare è arrivato il momento di approvare mio Ddl contro la violenza sugli #operatorisanitari. Pene più severe e postazioni di sicurezza perché gli ospedali siano finalmente sicuri per tutti”.

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