Questa mattina dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli si è svolta una cerimonia nella quale il senatore Rino Marinello del Movimento 5 Stelle – ha donato 6 mila euro a favore della Banca del Latte.  “Ognuno può fare la propria parte – ha affermato il senatore Marinello durante la cerimonia – e ognuno può fare la differenza. L’Italia ha bisogno di giustizia ed equità sociale. Questo noi parlamentari del Movimento 5 Stelle lo sappiamo bene, ed è per questo motivo che continuiamo a tagliarci lo stipendio, a favore della piccola e media impresa, di attività sociali, ambientali, nonché della salute”.

La Banca del Latte Umano Donato si trova all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Neonatologia dell’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo e si pone come obiettivo l’ottimizzazione dell’assistenza nutrizionale fornita ai neonati ricoverati in ospedale, e in particolare, ai neonati  prematuri ricoverati nella Terapia Intensiva Neonatale per i quali il latte materno fresco costituisce sempre l’alimento di prima scelta e qualora questo non sia disponibile, il latte umano di Banca rappresenta l’alternativa più valida.

Per assicurare fin dalla nascita la salute, l’Organizzazione mondiale della sanità, l’Unicef e la World alliance for breastfeeding action raccomandano l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita, seguito da un allattamento al seno complementare fino ai 2 anni e oltre. “La Banca in 14 anni della  sua esistenza – dichiara Iwona Kazmierska, responsabile medico della Banca –  ha potuto contare sulla collaborazione di più di 400 donatrici, alcune di loro hanno donato più volte durante l’allattamento dei loro successivi figli”.

In questi anni sono stati raccolti più di 3000 litri di latte materno grazie ai quali è stato possibile nutrire oltre 650 bambini ricoverati nella Terapia Intensiva Neonatale del nostro Ospedale e 85 bambini ricoverati nelle altre strutture della città. “L’uso del latte umano – dice l’esperta – è indispensabile per i neonati prematuri o con malattie metaboliche, insufficienza renale, diarrea cronica intrattabile, intolleranza alle proteine del latte vaccino o dopo interventi di resezione intestinali. Tutte le mamme in buona salute possono diventare donatrici di latte umano”. La raccolta del latte umano donato dal domicilio della mamma è assicurata dall’Associazione di volontariato “Cerchi di Vita”.

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