E’ il Trapani la ventesima squadra del prossimo campionato di serie B. I siciliani hanno conquistato la promozione nel torneo cadetto battendo il Piacenza per 2-0 nella finale di ritorno dei playoff (0-0 all’andata) nel match giocato ieri sera a Trapani.

I giocatori della squadra granata dieci giorni fa avevano messo in mora la società perché non ricevono lo stipendio da oltre due mesi ma avevano garantito comunque il massimo impegno. Così è stato.

Le reti del Trapani sono state segnate dai francesi Nzola al 21′ del primo tempo e Taugourdeau al 39′ del secondo tempo. Nella lettera aperta per far conoscere la loro situazione, i calciatori del Trapani, appoggiati nella loro azione dall’Aic, avevano scritto che “il nostro impegno resterà inalterato, se non rafforzato (come già dimostrato contro il Catania), in quanto la nostra passione ci spinge ben oltre le vicende extracalcistiche. Lo dobbiamo a noi stessi, alle nostre famiglie, ai nostri meravigliosi tifosi e a una città intera!

Questa è la nostra favola…scriviamo tutti assieme il lieto fine”. Ed è andata proprio in questo modo, il Trapani è in B e ora nella città siciliana, nonostante tutto, è festa grande.

Ma la partita e la festa è stata ‘sporcata’ da momento di vera paura allo stadio di Trapani mentre si stava giocando la finale di ritorno dello spareggio per la promozione in serie B.

Al 22′ del secondo tempo, infatti, su un pallone ‘a campanile’ sono intervenuti due giocatori della formazione ospite, Corradi e Bertoncini, che si sono scontrati e si è capito subito che Bertoncini aveva riportato danni seri nell’impatto,
piuttosto duro, con il compagno. Il numero 5 del Piacenza è rimasto a terra, immobile, e per soccorrerlo è entrata in campo perfino l’ambulanza. Il giocatore è stato portato via in stato cosciente e trasportato per accertamenti in ospedale.

Dalle prime notizie sembra che abbia riportato un “trauma cranico molto serio” e ha un labbro completamente spaccato.