Con l’obiettivo di promuovere una migliore qualità della vita e della sicurezza tra i cittadini e le cittadine, la polizia municipale sigla un accordo con il Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese di Palermo, rappresentato dalla direttrice Anna Maria Ponente, per la formazione e l’aggiornamento del personale del Corpo sul tema dell’ascolto alle vittime e sui temi della Mediazione penale e della Giustizia riparativa.

La collaborazione tra il Corpo di polizia municipale e il centro palermitano, in atto da diversi anni, nasce dall’esigenza di diffondere la cultura della risoluzione dei conflitti mediante la mediazione e di affermare modelli di prevenzione e di intervento, sia a livello individuale che di gruppo.

La giustizia riparativa intende il reato in termini di danno alle persone e di rottura delle relazioni, ponendo l’accento sul percorso di responsabilità da parte dell’autore del reato, coinvolgendo sia la vittima sia la comunità civile per ristabilire il patto di cittadinanza.

Nell’ottica di attivare un percorso di ascolto, di attenzione e cura nei confronti delle vittime, delle minoranze e dei soggetti vulnerabili, si pone come obiettivi il rafforzamento della cultura civica, la sensibilizzazione del territorio sul tema della giustizia riparativa per promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti.

Il protocollo d’intesa, a costo zero per il comando di polizia municipale, durerà un anno. “Il Centro Diaconale da diversi anni collabora con la polizia municipale nella condivisione di un impegno comune per la Città di Palermo – dichiara la direttrice Anna Maria Ponente – la firma di questo protocollo si configura, nell’interesse a promuovere un processo di cambiamento e di trasformazione culturale che pone al centro di qualsiasi tipo di intervento, l’attenzione verso l’altro e la cura delle relazioni sociali, all’interno della cornice della mediazione e della giustizia riparativa”.

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