I beneficiari del reddito di cittadinanza che sono anche percettori di pensione di invalidità civile rischiano di perdere le prestazioni assistenziali dell’Inps? Sono in tanti a chiedersi se, percependo un assegno di invalidità, si rischia di non poter ricevere il beneficio economico del provvedimento messo a punto dal M5S.

Il Reddito di cittadinanza è la misura più favorevole. È una misura di contrasto alla povertà, più favorevole, in termini economici, rispetto alla pensione di invalidità civile. Infatti, se l’assegno mensile di invalidità e la pensione di inabilità civile ammontano a 285,66 euro mensili per l’anno 2019, il reddito di cittadinanza consente di arrivare ad una somma pari a 780 mensili per chi vive da solo ed a 1.330 euro per i nuclei familiari più numerosi.

È possibile godere di entrambi gli assegni. Chi è titolare di pensione di invalidità civile potrà beneficiare anche del reddito di cittadinanza, sempre che possieda i requisiti reddituali e patrimoniali previsti per il sussidio in questione. Si deve però calcolare quanto si può arrivare a percepire cumulando le due prestazioni.

Ai fini del calcolo della misura del Reddito di cittadinanza si devono sottrarre dal reddito della famiglia i trattamenti assistenziali che sono già introdotti e si sommano quelli in corso di percepimento, ad eccezione di alcune prestazioni come l’indennità di accompagnamento.

Il provvedimento che istituisce il reddito di cittadinanza dice che “ai fini del reddito di cittadinanza, il reddito familiare è determinato al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi nell’Isee non più in godimento, ed include i trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti del nucleo familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi, come l’assegno di accompagnamento. Nel valore dei trattamenti di assistenza non rilevano il pagamento di arretrati, le riduzioni nella compartecipazione al costo dei servizi e le esenzioni e agevolazioni per il pagamento di tributi, i rimborsi di spese sostenute, i buoni servizio o altri titoli che svolgono la funzione di sostituzione di servizi. Non rileva il bonus bebè”.

Il presupposto quindi è la condizione di disabilità. L’invalidità civile però non viene un trattamento soggetto solo alla prova dei mezzi, perché il presupposto resta la disabilità e quindi, neanche questa deve essere considerata ai fini del calcolo del Reddito di Cittadinanza, anche quando si trasforma in assegno sociale. Ne deriva che il Reddito di Cittadinanza è del tutto conglobabile all’invalidità civile e non subisce alcuna detrazione.

Chi prede il reddito di cittadinanza ed è titolare di pensione di invalidità civile e possiede i requisiti per accedere al reddito di cittadinanza non perderà la pensione di invalidità.

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