Il Teatro Massimo torna nel quartiere palermitano di Danisinni e registra un grande successo. Ieri alla Fattoria di Danisinni è stato offerto il nuovo spettacolo che ha visto in scena stavolta La Cenerentola con ideazione e regia di Fabio Cherstich e scene e costumi di Gianluigi Toccafondo.

Secondo momento del Progetto Opera City, l’adattamento dell’opera di Rossini ha visto ancora una volta in scena il Coro di Danisinni, composto da dilettanti preparati nel corso dei mesi dal maestro Manlio Messina. Presenti tra il pubblico il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore Giovanna Marano e l’assessore Giuseppe Mattina, per questo progetto in collaborazione con l’Assessorato alla Cittadinanza Solidale e l’Assessorato alla Scuola del Comune di Palermo.

Come ricorda il regista Fabio Cherstich, il progetto Opera City è nato dalla domanda «come può il teatro musicale raggiungere un pubblico nuovo, eterogeneo e non elitario, ed essere percepito non più come evento inaccessibile bensì come momento di condivisione culturale e forma di intrattenimento intelligente?». La risposta è racchiusa appunto nel progetto Opera City di Danisinni, che coinvolge gli abitanti del quartiere palermitano, ad alto rischio di esclusione sociale, non solo nella fruizione ma anche nella creazione e nella preparazione di un’opera divertente e coinvolgente come La Cenerentola.

Un progetto che  proseguirà anche nei prossimi anni, quando Danisinni diventerà il centro di produzione dal quale il Teatro Massimo porterà l’opera, riprendendo il progetto di Opera Camion, nelle piazze e nelle strade dei quartieri.

In questa seconda edizione di Progetto Opera City si è scelto di coinvolgere anche la Massimo Kids Orchestra diretta da Michele De Luca, l’orchestra composta da giovanissimi (a partire dai 7 anni) nata per offrire a bambini e ragazzi l’esperienza del far musica insieme sotto la guida dei professori dell’Orchestra del Teatro Massimo. La Marching Band della Massimo Kids Orchestra aveva già preso parte l’anno scorso a L’elisir di Danisinni, ma è tornata ora in formazione orchestrale eseguendo così la sua prima opera.

In scena un cast di giovanissimi cantanti. La maltrattata Angelina/Cenerentola, che si occupa degli animali della fattoria/casa del patrigno Don Magnifico, interpretata dal giovane mezzosoprano Marta Pluda; Don Magnifico, il baritono Giuseppe Esposito; le due figlie Clorinda (il soprano Giulia Mazzola) e Tisbe (il mezzosoprano Lorena Scarlata); il principe Don Ramiro, interpretato dal tenore Dario Sebastiano Pometti, e il suo servitore Dandini, Francesco Vultaggio, che ha partecipato già l’anno scorso all’Elisir di Danisinni e prima è stato con noi per Opera Camion. Il saggio Alidoro è interpretato dall’attrice Valeria Almerighi.

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