Il Movimento 5 Stelle diffida il Comune di Palermo per la mancanza di illuminazione pubblica nelle periferie del Capoluogo. I consiglieri comunali e di circoscrizione hanno inviato una lettera di diffida a Palazzo delle Aquile chiedendo il ripristino dell’illuminazione del quartiere Bandita.

“L’amministrazione Orlando continua a dimostrare di non avere alcuna cura per le periferie urbane e neppure rispetto per i cittadini che vi abitano e lavorano”, dichiarano Concetta Amella, Viviana Lo Monaco, Antonino Randazzo e Pasquale Tusa.

Da oltre quattro mesi le vie Messina Marine, Bandita, generale Bertett e vicolo Cavallaro, sono al buio e Amg Energia spa, società partecipata del Comune, ha reso noto che il problema deriva da un “cavo molto vecchio e privo di isolamento” che però, per essere sostituito – poiché si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria – necessita di un’autorizzazione da parte del Comune di Palermo, in quanto proprietario dell’infrastruttura di illuminazione cittadina.

“Il Comune, al posto di provvedere con tempestività – lamentano i consiglieri grillini – ha abbandonato i palermitani della Bandita, mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità. Nella zona, infatti, proprio a causa del buio pesto, si sono già verificati diversi incidenti stradali”.

Gli esponenti del M5S del gruppo consiliare di Palermo, insieme al consigliere della seconda circoscrizione, Pasquale Tusa, hanno presentato una diffida al Comune di Palermo, chiedendo l’immediata soluzione del problema. “Se l’amministrazione non adempierà ai propri obblighi – concludono i cinquestelle – saremo costretti ad adire le vie legali a tutela dei cittadini di Palermo”. Anche le parlamentari del M5S, Roberta Alaimo e Valentina D’Orso, sottolineano gli enormi disagi per i cittadini e chiedono un intervento risolutivo: “Auspichiamo che l’amministrazione comunale di Palermo provveda quanto prima a ripristinare l’impianto d’illuminazione per ridare anche ai quartieri della periferia servizi essenziali per i cittadini”.

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