Continua il caos rifiuti in Sicilia e il Movimento 5 Stelle interviene in seguito dell’audizione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando in commissione Antimafia all’Ars chiedendo che venga detto basta ai rimpalli di responsabilità.

“Da anni – afferma la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci  –  chiediamo a Orlando di istituire un nucleo ispettivo per potenziare i controlli, cosa che il sindaco ha riferito in commissione di avere fatto soltanto adesso. Il primo cittadino di Palermo che in audizione ha fatto la vittima del ‘solito sistema’, ma ricordi che la città che amministra è perennemente invasa dai rifiuti. Perché non estende la raccolta differenziata a ciascun quartiere di Palermo? Ci sono intere zone che sembrano Favelas invase da rifiuti di ogni genere, dal centro alle periferie. Basta proclami e rimpalli di responsabilità”.

Il M5S non vuole comunque addossare tutte le responsabilità al sindaco Orlando “dato che – spiega Schillaci – per alcune questioni tecniche perché la competenza è della Regione Siciliana, sempre più simile ad un Giano bifronte dove si contrappongono da un lato l’indirizzo politico e dall’altro quello gestionale e amministrativo del dipartimento. Comprendiamo le motivazioni espresse dal sindaco della città di Palermo Leoluca Orlando che contesta diverse anomalie nel sistema rifiuti, peccato che lui stesso non riesca a controllare quello che fa o meglio, che non fa la RAP, il cui amministratore messo lì proprio da Orlando è tra l’altro in evidente conflitto di interesse, essendo anche azionista di un impianto privato di compostaggio”.

“Quello che è certo – spiega ancora Schillaci – è che il sistema che ha reso la gestione del ciclo dei rifiuti una vera e propria Babele rimane lì granitico, da anni. Solo il Movimento 5 Stelle, alcuni giornalisti ed altre voci isolate, denunciano il sistema delle lobbies di poche famiglie che gestiscono gli impianti privati dell’Isola. Ciascuno faccia la propria parte, ai vari livelli istituzionali, Orlando compreso. Nel congedare il sindaco – conclude Schillaci – gli ho chiesto di fare un regalo alla città di Palermo a conclusione del suo mandato: Estenda la raccolta differenziata a tutta la città”.

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