Dopo tre mesi, è stata nuovamente vandalizzata la targa in memoria di Peppino Impastato che si trova in un’area verde del quartiere San Giovanni Apostolo di Palermo.

Un nuovo raid dopo quello del giugno scorso, quando i componenti della Terza commissione del consiglio comunale di Palermo pagarono di tasca propria la nuova targa intitolata alla vittima di mafia.

“Siamo pronti a rimetterla per la terza volta, la quarta o la quinta se necessario – dicono i componenti della commissione Paolo Caracausi, Concetta Amella, Elio Ficarra, Massimo Giaconia e Catia Meli – Sicuramente non ci arrenderemo. La commissione, in sinergia con la Sesta circoscrizione, è già al lavoro con i progettisti del Comune per l’accesso ai fondi regionali sui parchi inclusivi in cui chiederemo di inserire anche la villetta Peppino Impastato, oggetto comunque di un progetto del Patto per il Sud voluto dal Comitato Educativo della Sesta circoscrizione”.

“Abbiamo inoltre inviato una nota per richiedere la pulizia e la manutenzione del verde – continuano i consiglieri comunali – e il Presidente della circoscrizione Michele Maraventano ci ha chiesto la promozione di un tavolo con il coinvolgimento del Vicesindaco Giambrone e di tutti gli uffici preposti affinché si predispongano gli interventi di riqualificazione e di arredamento della​ villetta. Serve però una maggiore presenza delle istituzioni nel quartiere sostenendo chi quotidianamente, come i volontari dell’associazione San Giovanni Apostolo, la parrocchia e la scuola, si battono per far prevalere in quel territorio la legalità e il senso del bene comune”.

(foto di repertorio)

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