“Il Mezzogiorno è fondamentale per far crescere tutta l’economia italiana, io sono stato ripetutamente in Sicilia, a fare campagne elettorali regionali: la Sicilia è un’isola, non vorrei esagerare, sull’orlo di un suicidio”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, a margine di un evento di Leonardo a Vergiate, in provincia di Varese.

“Se non si fa qualcosa di straordinario per la Sicilia viene fuori un problema enorme”, ha aggiunto Berlusconi. Per il leader azzurro questo governo “terrà molto presente il Mezzogiorno, cosa che il governo passato aveva completamente dimenticato”.

Una dichiarazione che giunge proprio mentre torna lo scontro fra l’uomo di Berlusconi in Sicilia, Gianfranco Miccichè ed il vice presidente della Regione Gaetano Armao e con tutto il governo regionale reo, secondo Miccichè, di aver tenuto il Parlamento all’oscuro della difficile situazione economico finanziaria

“Esprimo soddisfazione per le parole con cui il presidente Berlusconi riconosce l’attualità e l’urgenza del Piano straordinario per la Sicilia e il Mezzogiorno che invoco da mesi. Questa Terra è stata massacrata e devastata da troppi che, a Palermo come a Roma, hanno tradito la fiducia degli elettori. Come se non bastasse è di questi giorni la notizia che il disavanzo accumulato in circa trent’anni è arrivato a oltre 7 miliardi di euro. Noi ci facciamo carico anche del risanamento, come mai accaduto nel passato. Ma lo Stato non può restare a guardare: vogliamo fatti” dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci commentando le dichiarazioni del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Secca la dichiarazione che l’assessore Armao affida a Facebook “Sino a fine della legislatura a causa dei maggiori disavanzi del passato i #siciliani sono privati di 1,2 miliardi di euro oltre a quanto ci viene sottratto per spesa pubblica pro-capite e costi dell’insularitá (8 miliardi di euro). Il Presidente #Berlusconi difende la  #Sicilia   raccogliendo l’appello del Presidente #Musumeci

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