L’Assistente di studio odontoiatrico deve essere una figura professionale formata e consapevole nella cura dei denti. Per questo, in linea con quanto decretato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, l’assessorato regionale della Salute ha definito le regole dello standard professionale e formativo dell’Assistente di studio odontoiatrico (ASO).

Gli assistenti, per essere riconosciuti tali, dovranno adesso frequentare dei corsi professionali che sono stati presentati il  12 ottobre dal presidente dell’Albo degli Odontoiatri dell’Ordine dei medici e Odontoiatri di Palermo. A Villa Magnisi, sede dell’albo, sono stati illustrati gli obiettivi dei corsi professionali che mirano a formare una nuova figura professionale: l’ASO. Sarà questa l’unica figura lavorativa che potrà assistere gli odontoiatri in futuro.

“Lo studio potrà assumere un assistente privo dell’apposito titolo fino e non oltre il 20 aprile 2020 e il dipendente avrà poi 36 mesi di tempo per conseguire l’attestato di ASO. Infatti – ha spiegato il presidente Marrone – in futuro gli odontoiatri potranno essere coadiuvati solo da assistenti qualificati che hanno acquisito il titolo attraverso un percorso formativo di 700 ore, di cui 300 di teoria e 400 di tirocinio, con esame finale abilitante. Una volta acquisita la qualifica, l’ASO potrà svolgere la sua attività negli studi odontoiatrici e nelle strutture sanitarie che erogano prestazioni odontoiatriche su tutto il territorio nazionale”.

Obiettivo dell’ASO è quello di affiancare il medico odontoiatra e finalmente sarà una figura preparata per assistere e curare il paziente. “La consideriamo una svolta – ha sottolineato il presidente Marrone – perché lavorare in un team formato e specializzato, ciascuno con il suo profilo professionale, è fondamentale per arrivare ad un obiettivo efficace di cura e assistenza che metta al centro la salute del paziente”.

Per Emanuele Cusimano, coordinatore scientifico e componente CAO Palermo “oggi sono richiesti non solo standard alti di abilità e qualità della prestazione medica e dell’assistenza, ma anche sapere identificare con precisione e correttezza la cura necessaria, senza mistificazioni dettate dal profitto”.

Le iscrizioni al primo ciclo formativo, che si svolgerà da ottobre 2019 ad ottobre 2020, oltre che a Palermo, sono già attive anche a Catania, Caltanissetta ed Enna, grazie alla collaborazione dei rispettivi Ordini dei medici provinciali. Coloro che al 21 aprile 2018 hanno già un contratto di lavoro come “assistente alla poltrona” e che non posseggono i 36 mesi di attività lavorativa possono partecipare a percorsi integrativi di qualificazione.

Articoli correlati