Hanno bloccato una giovane a bordo di un Honda Sh e le hanno chiesto lo scooter per inseguire un rapinatore.

I due si sono qualificati come carabinieri e hanno mostrato anche la pistola. La giovane ha chiesto di vedere il distintivo.

E hanno urlato: “Mi serve il tuo scooter per un inseguimento”. Dopo una breve ma estenuante trattativa i due finti carabinieri hanno desistito e sono scappati a bordo di un’auto che si trovava poco più avanti.

E’ accaduto sabato sera in via Pitrè, quasi all’altezza di viale Regione. La strana richiesta fatta dai due sedicenti carabinieri ha insospettito molto la ragazza che ha avuto la freddezza necessaria per cadere nel tranello.

Tanto da dire loro che avrebbe chiamato la sala operativa dell’Arma proprio per verificare se ci fossero agenti in borghese nella zona alle prese con un inseguimento o per denunciare i due finti militari.

Di fronte alla sua reazione i due “carabinieri” hanno preferito rinunciare allo scooter, allontanandosi prima a piedi e poi su un mezzo a quattro ruote, forse una Smart.

Dopo una telefonata al numero unico d’emergenza sul posto sono intervenute tre volanti di polizia e gli agenti hanno raccolto le prime informazioni per ricostruire l’accaduto e avviare le indagini su quello che potrebbe essere stata solo una nuova “tecnica” per rubare lo scooter alla giovane.

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