La disponibilità confermata dall’amministrazione del Comune di Palermo apre nuove speranze per i 28 dipendenti dell’Ipab Palagonia. Senza stipendio da 25 mesi sono tornati a protestare con un sit-in davanti ai cancelli dell’ dell’Assessorato regionale alla Famiglia.

Nei giorni scorsi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, con apposita nota indirizzata al Presidente della Regione e all’assessore Antonio Scavone, aveva confermato la disponibilità dell’amministrazione comunale nel procedere al concentramento della struttura ai sensi della normativa vigente. La lettera del sindaco palermitano ha aperto una finestra non indifferente per questi dipendenti le cui tasche piangono un ammanco di 25 mensilità sulle quali si grava pure la conta dei contributi non pagati. Un percorso di reiterate sofferenze tra mutui, affitti ed esigenze di vita quotidiana che in questi anni li ha appesi nell’incertezza.

“Dopo mesi di silenzi che hanno logorato questa gente – dice il parlamentare regionale Vincenzo Figuccia a sostegno del personale -, prendiamo atto della disponibilità dell’amministrazione comunale, adesso l’assessore Scavone, sono certo vorrà procedere nella direzione del concentramento come previsto dall’articolo 34 della legge 22/1986”. Resta l’urgenza di riformare l’universo Ipab che in Sicilia va interamente rivisto con un’adeguata riforma”.

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