E’ fuori pericolo il bimbo di 5 anni coinvolto nella carambola mortale in contrada Targia in cui ieri pomeriggio ha perso la vita Sebastiano Cavaliere, 34 anni, nato ad Augusta, ma residente a Melilli. Il piccolo, poco dopo l’impatto, era stato trasferito con l’elisoccorso in un ospedale di Catania ma gli accertamenti dei medici avrebbero escluso problemi seri. E’ in stato di choc, del resto quel tamponamento tra la Smart della vittima e le altre due macchine, una Audi Q2 ed una Q5 non potrà cancellarlo dalla sua mente.

In città, però, si è aperto l’ennesimo dibattito sulla sicurezza di contrada Targia dove si sono verificati molti incidenti, tra cui mortali. Uno dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale di Siracusa è stato di aver imposto il limite di velocità ma sono ormai in molti a chiedere la realizzazione di uno spartitraffico.

Non è di questo avviso il sindaco di Siracusa, Francesco Italia

“Il posizionamento di uno spartitraffico, soluzione – spiega il sindaco di Siracusa, Francesco Italia –  già da tempo ipotizzata dall’Amministrazione, non può essere perseguito in quanto, a giudizio tecnico della protezione civile, rappresenterebbe un ostacolo per i mezzi di emergenza e di evacuazione in caso di incidente industriale. Ritengo che le campagne di sensibilizzazione, i controlli serrati, le nuove tecnologie, la prudenza e il buon senso alla guida insieme al rispetto delle regole, possano rendere sicura la circolazione in quel tratto di strada – ove il limite orario è di 50 Km/h – come nella generalità delle nostre arterie cittadine”.

“Ciò non toglie che chiederemo – aggiunge il sindaco del comune di Siracusa, Francesco Italia –  ai tecnici di proporre e valutare ulteriori soluzioni compatibili per evitare un nuovo incidente. In questi momenti difficili, è doveroso evitare strumentalizzazioni dell’accaduto, perché la sicurezza dei cittadini riguarda tutti i siracusani ed è una priorità che accomuna tutti noi”

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