“Un rotatoria, illuminata e segnalata, a metà del lungo rettifilo di Targia, in corrispondenza con l’ingresso della stazione ferroviaria”. Una proposta lanciata dal consigliere comunale di Siracusa, Carlo Gradenigo dopo l’ennesimo incidente mortale a Targia in cui ha perso la vita Sebastiano Cavaliere, 34 anni, originario di Augusta ma residente a Melilli.

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha bocciato l’ipotesi di uno spartitraffico tra le due carreggiate spiegando che esiste un parere negativo della Protezione civile, in virtù di possibili incidenti nella vicina zona industriale.

Il consigliere comunale, però, ha individuato un’altra soluzione.

“È difficile parlare dopo l’ennesima tragedia che ha visto un ragazzo perdere la vita a bordo della propria auto. Ed è con un sentimento a metà tra senso di colpa e impotenza che intervengo in punta di piedi per suggerire un’ipotesi che in futuro possa scongiurare altre tragedie. La proposta della rotatoria l’ho avanzata in I Commissione ed è stata approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 28 marzo”

“Una soluzione compatibile con le restrizioni della protezione civile e a basso costo, che, oltre a rifunzionalizzare la stazione, ridurrebbe la lunghezza del tratto rettilineo rallentando di fatto la corsa delle autovetture. Soprattutto garantirebbe – dice Gradenigo –  agli automobilisti in uscita dalle attività li presenti, la possibilità di fare inversione senza pericolosi attraversamenti di carreggiata”

“Spero che gli uffici ripensino – dice Gradenigo –  a tale ipotesi che, insieme ai provvedimenti già messi in campo e al senso di responsabilità di noi automobilisti, può rappresentare un altro piccolo tassello in favore della sicurezza di questo maledetto tratto di strada”

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