Sono stati rimossi dalla Metropolitana di Catania i pannelli pubblicitari di un’agenzia immobiliare locale in cui si indicavano “i nonnetti” tra “i dieci vicini di casa che non vorresti mai avere”. Erano state le segretarie generali di Uil e Uil Pensionati di Catania, Enza Meli e Maria Pia Castiglione, a segnalare il caso definendo “di cattivo gusto” quella réclame.

Oggi, i rappresentanti della “Time Network Immobiliare” hanno inviato al “Sindacato dei Cittadini” le foto in cui si mostrano le carrozze della Metro senza quello spot sugli indesiderati anziani “che tengono la tv a volume stereo per guardare i reality”. L’agenzia immobiliare ha anche trasmesso alla Uil questa nota, pregando di inoltrarla agli iscritti Uil Pensionati e a tutte le persone anziane: “Cari nonni, ci avete frainteso! Oltre che vicini di casa sarete sempre i pilastri delle famiglie. È di appena qualche giorno fa la notizia secondo cui la nostra ironica campagna pubblicitaria installata su alcuni vagoni della metro di Catania, avrebbe rattristato ed impensierito alcuni anziani di fronte a una scherzosa frase. Tutt’altro che con lo scopo di offendere qualcuno, soprattutto i nostri nonni, la campagna pubblicitaria voleva porre l’accento su alcune abitudini che alcuni vicini di casa potrebbero avere abitando i loro appartamenti limitrofi o comunicanti”.

“Il monito della Uil – si legge ancora – ci ha fatto riflettere. Il nostro gruppo immobiliare mai potrebbe deridere o declassare una parte fondamentale della vita familiare e sociale di tutti noi: i nonni. Ogni giorno nel nostro lavoro abbiamo il piacere di incontrare anziani che, per esempio, desiderano mettere in vendita la propria casa, magari ormai troppo grande per due persone, così da aiutare figli e nipoti o che ancora oggi aiutano i propri parenti nel realizzare il sogno di acquistare la loro prima casa. Ecco perché abbiamo accolto l’invito alla rimozione della fascia pubblicitaria, cogliendo l’occasione di esprimere altrettanta stima e gratitudine per delle persone che rappresentano, e sempre lo faranno, il sostegno morale, sentimentale e perché no, anche economico, di molte famiglie che affondano le loro radici proprio lì dove nascono e crescono i nonni di oggi e del futuro”.