“Sciolti tutti i nodi, trovata la quadra tra tutti gli uffici e i ministeri, c’è anche l’intesa con la Regione, ora siamo veramente ad un passo, manca solo la storica firma del Cipe che arriverà il 19 dicembre prossimo. Saranno 10 giorni di febbrile lavoro e poi potremo cantare vittoria”.

Commenta in questo modo il vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Cancelleri, la seduta del preCipe, la riunione preparatoria del Comitato interministeriale per la programmazione economica, fissato per il 19 dicembre, quando sarà apposta la firma alla delibera che spianerà definitivamente la strada alla cosiddetta ragusana.

“Manca solo la firma, commenta Cancelleri per potere gioire. Oggi, comunque sono stati sciolti gli ultimi nodi che ci separano dallo storico traguardo”.

“La ragusana – commenta il viceministro – era una delle opere siciliane che mi ero ripromesso di trattare con la massima urgenza appena arrivato al ministero. La Sicilia, e soprattutto quello spicchio di Sicilia orientale, aspettano quest’opera da troppo tempo, decenni. Io, come rappresentante di questo Governo, ho sentito l’obbligo di cambiare passo. In questi mesi ho incontrato i sindaci del territorio e i rappresentanti della Regione. Ho chiarito da subito che si trattava di una partita che dovevamo vincere tutti quanti insieme. Adesso gli elementi ci sono tutti”.

“L’opera – prosegue Cancelleri – sarà pubblica, senza pedaggio ed è stata già definita strategica, elemento che permette di inserirla nello sblocca cantieri per poter essere commissariata abbattendo considerevolmente i tempi di realizzazione”.

“A vincere – conclude Cancelleri – stavolta è la Sicilia tutta. Rimando i festeggiamenti ufficiali a giorno 19 , giorno della storica firma e sarò felice di chiamare personalmente tutti i sindaci di quel territorio per dare finalmente la bella notizia”

Il risultato annunciato tende a spegnere le polemiche che nei giorni scorsi si sono addensate intorno a Giancarlo Cancelleri anche da parte dei suoi stessi compagni di partito. E gli stessi deputati approfittano del momento per smentire indirettamente le voci di una frangia anti Cancelleri. “Non avevamo dubbi. L’impegno del vice ministro Cancelleri è stato sempre improntato sulla concretezza. Nessuna promessa e nessuna fuga in avanti, solo lavoro senza sosta” dicono i deputati del Catanese del Movimento 5 Stelle all’Ars Francesco Cappello, Jose Marano, Angela Foti e Gianina Ciancio, i portavoce siracusani Giorgio Pasqua Stefano Zito e la deputata ragusana Stefania Campo.

“Fondamentale, inoltre, la grande capacità di coinvolgere in questo percorso anche quei sindaci che si erano mostrati riottosi e sfiduciati fin dall’inizio. Andiamo avanti così e fra dieci giorni chiuderemo uno dei capitoli più importanti del nostro territorio. Quanto stabilito oggi testimonia la grande attenzione del governo Conte per il nostro Mezzogiorno. Se riparte economicamente il sud e la Sicilia riparte l’Italia. Morale, la strada si farà, sarà totalmente pubblica, senza pedaggio e sarà un fiore all’occhiello del sistema infrastrutturale nazionale. Quanto stabilito nel corso del Pre Cipe di oggi è un passo storico”.

Ma a margine dell’annuncio la Regione siciliana smentisce e precisa LEGGI QUI

Articoli correlati