Acceso confronto – ma c’è chi parla di una vera e propria lite – a Palazzo delle Aquile tra il vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, e l’assessore alle Culture, Adham Darawsha.

Oggetto del contendere gli spettacoli organizzati dal Comune di Palermo per il Capodanno 2020.

Tantillo avrebbe criticato il metodo seguito dall’amministrazione comunale per la scelta degli artisti che si esibiranno. Critiche che non sono piaciute all’assessore Darawsha.

Sulla vicenda sono intervenuti i gruppi di opposizione, che hanno richiesto l’intervento del sindaco Leoluca Orlando.

Una presa di posizione è arrivata anche dai consiglieri comunali di Sinistra Comune, Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno che tramite una nota fanno sapere: “Difendiamo e difenderemo sempre le prerogative del Consiglio Comunale, pertanto se anche un solo componente del Consiglio vuole assumere chiarimenti sulla procedura di affidamento delle manifestazioni di Capodanno ha tutto il diritto di chiedere e di ricevere chiarimenti in Aula. Noi, conoscendo le carte e le parti in causa, confidiamo che il lavoro svolto sia stato portato avanti nella piena correttezza formale e sostanziale.
Rispetto alla “lite” fra l’assessore Darawsha e il Consigliere Tantillo, al di là della qualificazione del fatto, pensiamo che un diverbio tra due esponenti politici non debba rallentare i lavori del Consiglio comunale che, invece, oggi avrebbe dovuto discutere di un atto rilevante, tanto atteso dalla nostra città come il Regolamento Dehors. Il rischio che i lavori d’aula vengano impantanati quotidianamente deve essere evitato, anche perché bisogna portare avanti al più presto atti fondamentali come gli altri regolamenti sull’inclusione sociale e quello sui rifiuti”.

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