I sindacalisti dei lavoratori della Cisal e dell’Ugl hanno proclamato lo stato di agitazione nello scalo aeroportuale Falcone Borsellino contro la volontà della Gesap di appaltare ad una ditta estera i servizi di security nell’aerostazione.

“Una scelta – scrivono in una nota i sindacalisti- in palese controtendenza rispetto alla internalizzazione del servizio cosi come a più riprese richiesto dalle rappresentanze sindacali territoriali ed anche a quanto al riguardo fatto da altre società di gestione aeroportuale .

Nello stigmatizzare tale decisione le scriventi precisano che tale servizio da anni ha notevolmente incrementato le somme previste dal bando in percentuale più che doppia rispetto all’incremento del numero di passeggeri in transito nello scalo.

Tali costi che non esitiamo a definire esorbitanti, non sono giustificabili nemmeno dalla qualità del servizio reso all’utenza anche a causa di agitazioni spontanee messe in atto dagli stessi addetti della società vincitrice del bando a causa di vertenze e rivendicazioni riguardo la corresponsione degli stipendi al personale”.

E i sindacati diffidano l’azienda dal proseguire su queste scelte.

“Da ultimo ci giunge notizia – proseguono i sindacati – che nel settore negli ultimi mesi siano in atto gravi irregolarità riguardo il dovuto rispetto delle norme di legge e delle disposizioni contrattuali vigenti per quanto concerne i responsabili del servizio e gli addetti dando luogo a contenziosi in serie e a demansionamenti fino ad arrivare ad un eccesso di carico di lavoro nei riguardi di personale con serie patologie certificate”.

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