La cartomanzia professionale nella società odierna viene considerata una delle pratiche più diffuse al mondo. Essa si basa sulla convinzione che la lettura dei tarocchi possa fornire informazioni sul presente, passato e futuro. La pratica della cartomanzia ha origini molto antiche. Basti pensare che le prime testimonianze di lettura delle carte risalgono all’era mesopotamica. Nel corso dei secoli, grazie alla rivoluzione sociale, industriale e tecnologica, quest’arte divinatoria è cambiata, e con essa anche la figura del cartomante. Quest’ultimo oggi opera generalmente presso centri specializzati nella cartomanzia come www.cartomanzia-italia.it. La lettura dei tarocchi in alcune epoche è stata perseguita ed etichettata come pratica di stregoneria. In altri periodi essa era al centro delle attività più importanti dei popoli antichi, che affidavano a sacerdoti e maghi l’importante compito di predire le sorti dei loro regni e dei loro popoli.

Il cartomante del passato

La cartomanzia ha iniziato a diffondersi in Italia e in Germania verso la metà del 1500. A quei tempi, essa veniva considerata una pratica divinatoria di grande rilevanza e molte persone si recavano dal cartomante per farsi predire il futuro e conoscere le sorti del proprio destino. Quest’ultimo, nel passato, era una figura avvolta da un grande alone di mistero e accoglieva i consultanti in un ambiente dedicato ai rituali divinatori.
La lettura dei tarocchi veniva infatti svolta in ambienti molto suggestivi ed i consultanti rivolgevano al cartomante quesiti molto importanti. Il costo del cartomante era abbastanza alto e solo le persone appartenenti alla classe sociali più abbienti potevano permettersi una seduta di cartomanzia. Fin dai tempi più remoti, molti Re erano soliti rivolgersi ai cartomanti per farsi predire il futuro. Infine, spesso il cartomante incuteva timore nelle persone, le quali pensavano si trattasse di una sorta di una figura “mitologica” dotata di poteri soprannaturali.

Il cartomante oggi

Rispetto ai secoli scorsi, la figura del cartomante è molto cambiata. In passato le persone richiedevano una seduta solo per questioni molto importanti inerenti alla propria vita o al proprio regno. Oggi invece, la lettura dei tarocchi può essere richiesta quotidianamente da chiunque per trovare consiglio sulle più disparate questioni.
Nella società odierna inoltre, la cartomanzia professionale non è più una pratica esclusiva riservata alle classi più elevate. Chiunque e in qualsiasi momento può richiedere un consulto. Inoltre, se in passato era necessario recarsi di persona dal cartomante, oggi esiste la cartomanzia telefonica e online. Grazie alla rivoluzione tecnologica, la lettura dei tarocchi è diventata accessibile a tutti, sia per motivi economici, sia per la sua semplicità di accesso. In pochi minuti oggi è possibile accedere ad un servizio di cartomanzia professionale a basso costo. Infine, oggi il cartomante non è più una figura avvolta da un alone di mistero e difficile da incontrare. Si tratta infatti di una persona normale che potremmo incontrare per strada o al supermercato. Nell’opinione pubblica moderna, il cartomante viene percepito come sensitivo, una persona particolarmente recettiva in grado di analizzare la realtà da una diversa prospettiva riuscendo a cogliere determinate sensazioni.

La divinazione è cambiata

La divinazione delle carte è cambiata nel tempo, così come le sue principali figure di spicco. È migliorata l’accesibilità al servizio, mentre i cartomanti sono passati dall’apparire come figure semidivine a persone comuni dalla spiccata sensibilità. Questa trasformazione rappresenta la naturale evoluzione di un’antica arte che resta costantemente al passo coi tempi.