“Chi svolge tirocini presso aziende in base a un avviso di circa due anni fa, non ha mai ricevuto alcun pagamento dalla Regione”. A denunciarlo è Andrea Gattuso, coordinatore regionale del Nidil Cgil.

Il ritardo coinvolge 10 mila persone. “La misura è partita con grande ritardo, tanto da sminuirne l’efficacia, in più si aggiunge che chi è già impegnato da 4 o 5 mesi non ha mai ricevuto i 500 euro mensili previsti, che dovevano arrivare già dal secondo mese. Alla Regione- dice Gattuso- chiediamo di sbloccare di sbloccare i pagamenti al più presto”.

Si tratta di una misura da 30 milioni per tirocini della durata di 6 mesi, che vede impegnate, sulla base del reddito Isee, 10 mila persone nelle fasce fino ai 35 anni, fino ai 66 e soggetti svantaggiati. “Il ritardo nei pagamenti – dice Gattuso – è inaccettabile perché molti tirocinanti hanno lasciato altro per questa attività e chi gode del reddito di cittadinanza deve sottrarre a questo la parte economica relativa al tirocinio. Insomma il danno e le beffe”.

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