Il boss di Cosa nostra Giuseppe Graviano, già condannato all’ergastolo, nel corso della sua deposizione al processo sulla “‘ndrangheta stragista”, in cui é imputato, ha invitato, nella sua deposizione in videoconferenza, il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, pm d’udienza, ad indagare sulle vicende del suo arresto “perché potrete scoprire – ha detto – anche i mandanti delle stragi degli anni ’90“.

“C’erano imprenditori di Milano – ha aggiunto Graviano – che non volevano la fine degli attentati”. Il processo riprenderà il prossimo 7 febbraio.

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