Dalle sette di stamattina sono aperte le urne in Calabria ed Emilia Romagna per il rinnovo dei rispettivi consigli regionali e presidenti delle Regioni. E lo resteranno fino alle 23. Dopodiché avrà subito inizio lo scrutino. Il voto, seppur territoriale, può essere rilevante ai fini del giudizio elettorale sul governo giallo – rosso, soprattutto nel caso emiliano.

In Emilia Romagna il dato dell’affluenza alle 12 si è attestato al 23,44%, ovvero più che raddoppiato rispetto al 10,77% alla stessa ora nella precedente consultazione di riferimento nel 2014. In Calabria, invece, ha votato il 10,48%, in aumento rispetto all’8,85% delle precedenti elezioni regionali. I dati sono stati diffusi dal Viminale.

Il dato emiliano è quello che più colpisce, commentato dall’ex premier Romano Prodi, uscendo dal seggio elettorale nel liceo Galvani di Bologna: «È segno di democrazia, fa sempre piacere. Era un po’ di tempo che non facevo la fila per votare, non so i dati ma sembra buono». Prodi, comunque, non ha voluto rispondere alla domanda se il dato dell’affluenza sia conseguenza delle attività delle Sardine.

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