Oggi, 27 gennaio, è la Giornata della Memoria, la ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Ed è anche il 75° anniversario della liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau dove, tra il 1940 e il 1943, furono uccise 1,3 milioni di persone. La maggior parte di questi (1,1 milioni) erano ebrei, poi sono stati sterminati polacchi (140mila), rom (23mila), prigionieri di guerra sovietici e di altri eserciti (25mila), 400 testimoni di Geova e almeno 77 omosessuali.

Di seguito, per rendere ancora più vivo il ricordo di quella immane tragedia, alcune fotografie a colori dei prigionieri del campo di sterminio, che provengono da un progetto dell’artista Marina Amaral in collaborazione con il Museo Auschwitz – Birkenau, dal nome di Faces of Auschwitz, volti di Auschwtiz.

Istvan Reiner, di quattro anni, ucciso nella camera a gas di Auschwitz.

Iwan, assassinato dopo un’iniezione di fenolo al cuore.

Janina Nowak, riuscita a fuggire da Auschwitz.

Deliana Rademakers

Qui il sito del progetto Faces of Auschwitz.

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