Il Gip di Palermo ha archiviato la posizione di 9 indagati per la morte di una donna di 49 anni avvenuta all’ospedale Ingrassia di Palermo. Il giudice ordina però di avviare ulteriori accertamenti sul medico di famiglia di Carmela Barbato, Giovanni Imburgia il quale, secondo il gip non avrebbe correttamente diagnosticato e curato il malessere della donna che morì dopo il ricovero. Lo riporta il Giornale di Sicilia.

Fu il marito a denunciare la morte della moglie colpita da polmonite e morta per arresto cardiaco l’11 giugno di quattro anni fa. Oggi il procedimento penale si chiude senza esito dopo che è giunta l’arciviazione per Giuseppina D’Aiello, di 59 anni, Giovanna Crupi, di 56, Stefano Bellanca, di 57, Calogero Bellia, di 55, Giuseppe Risalvato, di 46, Fabio Lorito, di 40, Enrico Luna e Laura Marcantonio, entrambi di 42 anni.

E’ stata la Procura a chiedere che il caso venisse archiviato. I consulenti del pm hanno stabilito che causa del decesso fu un’insufficienza respiratoria acuta, legata alla polmonite bilaterale che affliggeva da tempo la donna e che, secondo la Procura, non sarebbe stata diagnosticata dal medico di famiglia.

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