C’è un fermo per l’omicidio di Francesca Fantoni, la 39enne trovata ieri mattina, lunedì 27 gennaio, senza vita in un parco pubblico di Bedizzole, comune della provincia di Brescia, dopo che le sue tracce erano sparite sabato scorso.

La Procura di Brescia, infatti, ha disposto a tarda notte il fermo di Andrea Pavarini, 28enne di Bedizzole, accusato della morte della donna, di cui era un conoscente, ma il giovane non ha confessato il delitto e si trova in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.

Il comandante della compagnia dei carabinieri di Desenzano, Massimo Cicale, ha affermato che «a casa dell’indagato abbiamo trovato e sequestrato gli indumenti sporchi di sangue che erano stati portati nella lavanderia di casa pronti per essere lavati e che indossava dopo il delitto come si vede dalle immagini delle telecamere di sicurezza».

Le indagini dei militari dell’Arma sono coordinate dal pm di Brescia Marzia Aliatis.

Si è appreso poi che la vittima era in classe alle superiori con Elena Lonati, uccisa nell’estate del 2006 a soli 23 anni. Lo ha riportato il Giornale di Brescia, raccontando che le due frequentavano le suore Canossiane in città nella fine degli anni 90. Scioccate le compagne di classe dell’epoca: «È pazzesco come due ragazze, amiche e vicine di banco siano state entrambe uccise».

Sul corpo della vittima c’erano evidenti segni di strangolamento. La donna non era sposata, viveva con i genitori e soffriva di problemi psichici.