Anche in Francia, l’inverno è particolarmente mite, quest’anno, e sta mettendo in difficoltà le stazioni sciistiche più frequentate. Manca la neve e si fa ricorso anche a mezzi poco ortodossi, che hanno scatenato le reazioni degli ambientalisti.

Nella stazione sciistica di Luchon Superbagneres, nel dipartimento dell’Alta Garonna, che fa parte della regione del Midi Pyrenees, per esempio la neve è arrivata dal cielo, ma grazie agli elicotteri.

Secondo quanto riporta France24, “I funzionari del comprensorio sciistico Luchon-Superbagnères nei Pirenei hanno preso la decisione venerdì di trasportare la neve da sopra le montagne verso le piste inferiori utilizzate da principianti e scuole di sci. Hervé Pouanu, direttore del consiglio locale nel sud-ovest della Francia, ha impiegato due ore e mezza per trasportare circa 50 tonnellate di neve ad un costo compreso tra 5.000 e 6.000 euro.
Pounau ha dichiarato che il resort prevede di recuperare dal business almeno dieci volte il costo dell’operazione che si sarebbe perso a causa della mancanza di neve. Pounau ha riconosciuto che l’operazione non era “molto ecologica”, ma ha spiegato che si trattava di una “mossa eccezionale”. “Non abbiamo intenzione di farlo di nuovo. Questa volta non abbiamo avuto scelta “, ha affermato Pounau, aggiungendo che l’operazione consentirebbe a un numero compreso tra 50 e 80 persone – personale del resort e dell’hotel – di lavorare durante le vacanze”.
Immediate le reazioni imbestialite degli ecologisti che, sui canali social della stazione sciistica hanno protestato e detto di voler boicottare e non voler andare a sciare sulla neve portata via elicottero.
In un momento in cui il presidente della Francia Emanuel Macron ha avviato una massiccia politica di protezione dell’ambiente, per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, questo episodio causa profondo imbarazzo e anche la ministra della Transizione ecologica e solidale, Elisabeth Borne ha detto che l’innevamento con gli elicotteri non è una strada praticabile e che si riunirà coi responsabili nei prossimi giorni.

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