Tra Morgan e Bugo è ormai finita. Dopo quanto successo a Sanremo, infatti, è arrivata la conferma dallo stesso ex Bluvertigo, rispondendo a una proposta dell’associazione Terni città futura.

«Non penso di avere affinità con Bugo nell’interpretazione di una scrittura come quella di Sergio Endrigo. Il tentativo faticosissimo è stato fatto ma il risultato è stato non adeguato e insufficiente. Quindi mi permetto di sconsigliarvi l’invito duplice».

Così Morgan, tramite un commento pubblicato su Facebook, ha risposto alla proposta dell’associazione – che da otto anni organizza un tributo ad Endrigo – di una riappacificazione con Cristian Bugatti in occasione della prossima edizione dell’evento.

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L’associazione, infatti, aveva proposto sui social media : «Quale palcoscenico migliore del nostro Tributo ad Endrigo – nella città che lo celebra ogni anno, che ne ospita le spoglie nel cimitero civico, che lo sente quasi un cittadino acquisito tanto da avergli dedicato una via, per far pace e celebrare il ritrovato feeling artistico e la loro rinnovata amicizia che tutto il pubblico si augura? Magari proprio reinterpretando il brano che ha scatenato il litigio o chissà quali altri immortali brani del poeta, questa volta con la giusta soddisfazione di tutti».

L’associazione, quindi, si era detta pronta a ricevere entrambi gli artisti in città, fiutando anche l’affare in termini di ‘audience’. Morgan, già ospite nel 2016, ha declinato l’offerta ma con una controproposta: «Io sono disponibile per farlo in qualsiasi formula: con band, da solo, con orchestra e con l’entusiasmo di condividere il palco con chiunque dimostri di avere qualcosa da dire e da esibire in merito, ma Bugo non è uno di questi. Vi scrivo questo con tutto il rammarico più realistico che posso e che non venga scambiato per altra cosa dal rispetto che ho verso il cantautore Endrigo e dalla conoscenza del suo stile».

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