I Pm della Procura di Palermo hanno chiesto oltre tre secoli di carcere per 18 imputati dell’operazione Push Awaydella polizia che nel settembre 2019 smantellò una rete di spaccio al Borgo Vecchio di Palermo.

Come riporta il Giornale di Sicilia, sono pene durissime quelle richieste dalle pm Giorgia Spiri e Amelia Luise, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca. Per gli imputati pesa l’aggravante di avere agito sotto l’egida della mafia.

I poliziotti del commissariato Centro nel settembre 2019 avevano eseguito 23 misure cautelari nei confronti di altrettanti componenti dell’organizzazione. Per 18 sono scattati gli arresti in carcere e ai domiciliari per cinque l’obbligo di firma, accusati a vario titolo del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti.

Ieri la Procura ha richiesto le pene nel corso del rito abbreviato. Chiesti 24 anni per Maurizio Fecarotta, Giovanni e Marco Trapani, 20 anni per Francesco Madonia, Davide Melignano, Antonio Miceli, Giuseppa Tantillo, 18 anni e 8 mesi per Domenica Ragusa e Sebastiana Miceli, detta Paola, 12 anni per Domenico Lo Negro, Giuseppe Mangano, Giovanni Greco, 10 per Luigi Miceli, 8 anni per Guido e Lucio Benfante, Giovanni Tarallo e Gabriele Guardabasso, 6 anni e 8 mesi per Giovanni Tantillo.