A Palermo i medici fanno quadrato per programmare iniziative comuni al fine di prepararsi all’eventuale arrivo del virus anche in Sicilia. È il presidente dell’Ordine dei Medici Toti Amato, quale componente del consiglio direttivo della Federazione nazionale degli Ordini dei medici che ha invitato tutti i medici a partecipare all’incontro in cui si discuterà del coronavirus. In mattinata al Palaregione di Catania è in programma anche l’incontro dell’unità di crisi della Regione Siciliana.

L’appuntamento è per oggi, lunedì 24 febbraio alle 19 a Villa Magnisi, sede dell’Omceo di Palermo. “In Italia i contagi sono raddoppiati in 24 ore, colpendo medici, operatori sanitari e infermieri – ha detto Amato – . La condizione straordinaria impone che tutti i medici conoscano i protocolli operativi regionali e ministeriali per la gestione del virus, ma per prestare assistenza ai pazienti è indispensabile che per primi siano i medici e gli operatori sanitari a lavorare in piena sicurezza”.

Intanto ieri è giunto il risultato del tampone eseguito al paziente che sabato scorso si è recato all’ospedale Cervello accusando i sintomi del coronavirus. Gli esami hanno dato esito negativo, scongiurando l’arrivo del temuto virus anche nel Capoluogo siciliano. I medici invitano la popolazione alla calma e a chiamare il numero verde gratuito istituito dal Ministero della Salute per chiedere informazioni. La raccomandazione è inoltre, di non recarsi al pronto soccorso in caso di sospetti di contagio ma di chiamare il 118.