I carabinieri hanno sequestrate armi durante i controlli nel territorio di Misilmeri e le aree della Riserva del bosco della Ficuzza, con l’impiego di personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e dei Carabinieri Forestali.

Sono state controllate una decina aziende zootecniche e agricole dei comuni di Campofelice di Fitalia, Mezzojuso, Marineo e Villafrati, rastrellate alcune aree rurali e perquisite alcune residenze.

In un’abitazione di Belmonte Mezzagno è stato scoperto un vero e proprio arsenale, nel corso della perquisizione sono stati rinvenute una pistola 7.65 e un fucile da caccia a canne giustapposte, cosiddetto doppietta, nonché oltre 500 cartucce di vario calibro per pistola e fucile.

Le persone che avevano la disponibilità della casa, F.P.R 71 anni e G.R. 44 anni, di Belmonte, sono state arrestate per detenzione di armi e munizionamento; inoltre  F.P.R. è stato denunciato in stato di libertà per furto di  energia elettrica essendo l’impianto della predetta dimora abusivamente collegato alla rete Enel.

 

I due arrestati, come disposto dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, sono stati portanti in carcere a di Termini Imerese.

Il gip ha convalidato l’arresto per G.R. è stata confermata la custodia cautelare in carcere, mentre, per F.P.R l’autorità giudiziaria ha disposto il regime degli arresti domiciliari.