I provvedimenti straordinari adottati dal ministero della Salute per l’epidemia di Coronavirus hanno ripercursioni anche su matrimoni e funerali.

 

In ragione dell’ordinanza emanata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in accordo con il ministro della Salute, Roberto Speranza, si emanano i seguenti provvedimenti per l’intero territorio dell’Arcidiocesi di Milano: “Che le chiese rimangano aperte; che, negli oratori, non si prevedano incontri, iniziative, riunioni, annullando, in ogni caso, eventi precedentemente fissati; che i funerali e i matrimoni possano essere celebrati, ma con la presenza dei soli parenti stretti“.

 

Alla celebrazione dei matrimoni sono ammessi, oltre al celebrante e agli sposi, esclusivamente i testimoni. Invece per quanto riguarda i funerali, saranno ammessi al rito solo i perenti stretti, a designare chi saranno le persone autorizzate saranno i sindaci, secondo “buon senso”.