Tre pattuglie della Protezione civile comunale stanno diffondendo, con un megafono, in tutto il territorio urbano, un messaggio registrato del sindaco Salvo Pogliese che invita i cittadini a rimanere a casa quale misura necessaria di contenimento del contagio del coronavirus:”Cari concittadini, ora più che mai si deve rimanere a casa. Si può uscire solo per motivate ragioni di salute, lavoro o necessità. Fermiamo il virus restando a casa! Fatelo per voi stessi e per i vostri familiari”.

Le misure di distanziamento sociale rimangono l’unica possibilità per frenare il contagio. Va letto anche come misura per coadiuvare una maggiore permanenza nelle proprie abitazioni anche il provvedimento varato dalla Giunta che risponde sopratutto al disagio sociale di tante famiglie bisognose nell’Isola.

Cento milioni di euro dalla Regione Siciliana per consentire alle famiglie disagiate di accedere all’assistenza alimentare. Lo ha deciso il governo Musumeci, riunito in mattinata a Palazzo Orleans, in seduta straordinaria e urgente.

“Si tratta di una prima necessaria risposta che vogliamo dare per consentire a migliaia di famiglie siciliane, ormai esasperate, di far fronte almeno alle immediate esigenze alimentari. Speriamo che arrivino prestissimo anche gli interventi dello Stato, da me più volte sollecitati. In queste settimane di paralisi – aggiunge il governatore – sono cresciuti a dismisura nella nostra Isola i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati, quelli cioè che stanno soffrendo più di tutti la perdurante crisi dovuta all’emergenza Coronavirus. Famiglie che in parte si aggiungono alle altre 450 mila dichiarate povere in Sicilia, secondo i dati dell’Istat.

Le risorse verranno assegnate, in più tranche, a tutti i Comuni, che nella distribuzione – si legge nella delibera – dovranno prestare particolare riguardo “alle nuove povertà determinate dalle famiglie che non percepiscono più alcun reddito, compreso quello di cittadinanza, e alcuna altra assistenza economica o sanitaria”.

Le derrate andranno ai senza reddito e anche a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza. Un impegno voluto con forza da Musumeci così da consentire l’accesso ai generi di prima necessità per chi non può nemmeno permettersi di comprare il cibo. Si tratta di una prima trance di sostegno in attesa dei tanto annunciati interventi del Governo regionale. Intanto, la Giunta regionale ha deciso di non aspettare in considerazione del momento drammatico che sta vivendo la Sicilia