I titolari di un negozio di ferramenta, a Floridia, nel Siracusano, sono stati denunciati dai carabinieri per aver venduto le mascherine anti coronavirus con un rincaro del 900%. Le 100 protezioni, FFP1, sono state sequestrate dai militari e sono in corso valutazioni da parte dell’autorità sanitaria per verificare se possono essere utilizzate vista la cronica carenza del prodotto.

A denunciare i prezzi fuori mercato è stato un cliente dell’attività commerciale che si è recato dai carabinieri per segnalare questo caso.

“Acquisita la denuncia, i carabinieri della Tenenza di Floridia hanno individuato – fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa – i titolari della ferramenta e li hanno deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di manovre speculative su merci, punito con pene variabili da 6 mesi a 3 anni di reclusione.  I carabinieri, dopo essere entrati nel negozio, hanno proceduto al sequestro di tutte le mascherine presenti, per scongiurare la possibilità del protrarsi della speculazione. Le mascherine, consistenti in dispositivi FFP1 con o senza valvola, venivano rivendute al pubblico rispettivamente a 30 e 10 euro laddove, come appurato dai militari operanti, esse erano state acquistate dal negoziante a 4,92 e 0,90 euro, con rincari quindi tra il 500% e il 900%”.

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