La prospettiva di un blocco dei trasporti via mare, dovuta al sequestro conservativo nei confronti della Tirrenia-Compagnia Italiana di Navigazione, riteniamo che vada scongiurata e che sia necessario trovare un punto di incontro fra le parti. Nel pieno dell’emergenza coronavirus, infatti, i collegamenti via mare diventano ancora più fondamentali, se non insostituibili, per lo spostamento di merci e beni di prima necessità da e verso la Sicilia. Per questo il Governo Musumeci ha già aperto il confronto con il Ministero dei Trasporti e il Ministero dello Sviluppo Economico al fine di valutare le possibili iniziative da intraprendere in sinergia. Inoltre, abbiamo avuto un’approfondita interlocuzione con i commissari straordinari di Tirrenia Beniamino Carovita e Stefano Ambrosini, per trovare una soluzione che chiaramente deve prevedere dei passi in avanti anche da parte di Tirrenia-Cin, evitando così ogni potenziale difficoltà sugli approvvigionamenti via mare in un momento di conclamata crisi”.

Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana Marco Falcone, in merito al sequestro conservativo sui conti correnti di Tirrenia-Cin da parte della compagnia Tirrenia in amministrazione straordinaria, e al rischio del blocco dei collegamenti marittimi verso la Sicilia.

“I commissari di Tirrenia in Amministrazione Straordinaria, Gerardo Longobardi, Beniamino Caravita di Toritto e Stefano Ambrosini – hanno scritto in una nota- malgrado CIN abbia più volte comunicato loro in forma scritta la propria disponibilità ad offrire, nei limiti del consentito, garanzie di pagamento di quanto reclamato da Tirrenia in AS, in data odierna hanno eseguito, in questo momento così drammatico per il Paese, un sequestro conservativo sui conti correnti di CIN”.

“Teniamo a precisare – è scritto nella nota – che la società è liquida ma che di fatto il blocco dei conti correnti ne impedisce l’operatività”.

“In seguito a quanto sopra – conclude il comunicato – l’attività di CIN, compagnia che svolge in convenzione con lo Stato il servizio di continuità territoriale via mare per le isole, è stata paralizzata. Pertanto, con decorrenza immediata, sarà impossibile continuare lo svolgimento di detto servizio e già le corse programmate per oggi su tutte le linee in convenzione con la Sardegna, la Sicilia e le Tremiti non verranno effettuate”.