La distribuzione di alimenti e farmaci agli anziani, ai disabili, agli ammalati che non possono uscire (attraverso la consegna a domicilio); la distribuzione di pasti caldi presso una struttura appena aperta per i senza fissa dimora; l’aiuto alle persone che sono in quarantena o in isolamento; l’aiuto ai senza fissa dimora; il sostegno a tre mense presenti nella città di Palermo; l’aiuto agli stranieri e ai rom. Ecco in sintesi l’azione che la Caritas Diocesana porta avanti ogni giorno anche ai tempi dell’emergenza Coronavirus.

La Caritas italiana, organismo pastorale della CEI, è impegnata in prima linea nell’emergenza Covid-19 cercando, in particolare, di dare aiuto alla parte della nostra popolazione più gravemente marginale.

Le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, COBAS/CODIR, Dirsi, Sadirs e Ugl-Fna invitano tutti i lavoratori del Comparto Regione a un gesto solidale verso chi in questo momento di epocale emergenza sta soffrendo per la drammatica situazione di blocco totale dell’economia reale.Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, COBAS/CODIR, Dirsi, Sadirs e Ugl-Fna propongono a tutti i lavoratori del Comparto Regione che condividono questo percorso – in assenza di scelte già individuate o realizzate – di contribuire all’attività della Caritas Diocesana.

Donare
Per sostenere l’azione della Caritas si può collaborare con una donazione da versare sull’IBAN IT41W0306909606100000125153 intestato ad Arcidiocesi di Palermo-Caritas Diocesana, inserendo la causale “solidarietà dai lavoratori regionali siciliani”.

Diventare volontari
Si può anche aderire alle iniziative diventando volontario: per aderire si può scrivere a segreteria@caritaspalermo.it , oppure telefonare al numero telefonico 091 327986

Come accedere agli aiuti
La Caritas, a Palermo, fa anche parte della CENTRALE UNICA DI AIUTO ALIMENTARE per l’assistenza alle famiglie in stato di necessità attivato dalla Protezione Civile e dal Comune per l’assistenza alle famiglie in stato di necessità in questo momento delicato a causa dell’emergenza Coronavirus.

Le famiglie in stato di necessità possono registrarsi per gli interventi organizzati dal Comune con la Caritas Diocesana e le Associazioni “Banco Alimentare” e “Banco delle Opere di Carità”.

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