Un riconoscimento economico di 5,16 euro per giornata lavorativa e una indennità per danno pari a 1.000 euro agli operatori sanitari che sono contagiati per motivi di servizio.

È la richiesta del Nursind Sicilia in favore del personale sanitario impegnato in settori in cui si fa assistenza diretta ai cittadini, oggi altamente esposto al contagio. Una misura richiesta dal 1 febbraio 2020 fino alla fine dello stato di emergenza.

“Abbiamo inoltrato richiesta alle istituzioni regionali ed agli organi preposti – spiega Claudio Trovato, coordinatore regionale del Nursind Sicilia – per un riconoscimento delle indennità contrattuali a tutti quegli operatori che oggi si trovano in prima linea a fronteggiare il Covid-19 sul fronte assistenziale, è giusto che le professionalità debbano anche essere riconosciute da un punto di vista economico, non siamo eroi ed angeli, siamo e rappresentiamo professionisti della salute, che si impegnano giornalmente a far fronte tutte le esigenze assistenziali. Va ricordato che oltre al Covid-19 non si sono fermate le patologie e cure oncologiche, i traumi, le patologie nel settore cardiovascolare e su tutti gli altri fronti. In questi giorni stiamo anche approntando tutto in emergenza, spostando strumentazioni e risorse umane anche per rendere assistenziali delle porzioni di ospedali, per assistere in maniera quali-quantitativa coloro che hanno bisogno di cure. A fronte di questo ancora ad oggi facciamo i conti con dispositivi di protezioni carenti e inadeguati”.

Il Nursind ritiene dunque necessario stanziare delle risorse per i lavoratori della sanità, anche facendo leva sulle misure nazionali per il potenziamento del servizio sanitario e gli incentivi in favore del personale.