Le sue condizioni erano apparse subito gravi. Salvatore Alfano, 63 anni, titolare insieme al fratello dell’omonima agenzia di pompe funebri in piazza Principe di Camporeale è deceduto in ospedale dopo un lungo periodo di ricovero.

Alfano  era ricoverato all’ospedale di Sciacca da fine dicembre dopo che la vigilia di Natale era rimasto vittima di un incidente con il suo scooter nella corsia laterale di viale Regione, non lontano corso Calatafimi. Mentre era in sella al suo Honda Vision avrebbe perso il controllo schiantandosi contro un lampione.

Già dopo i primi soccorsi la sua situazione clinica era apparsa molto delicata, come confermato poi dagli esami all’ospedale Civico che avevano evidenziato un trauma cranico e alcune lesioni a livello neurologico. Dopo qualche giorno in terapia intensiva era stato trasferito all’Ics Maugeri di Sciacca. Durante il ricovero i medici lo hanno tenuto sott’osservazione e qualche settimana un timido segnale di ripresa aveva anche nutrito le speranze dei familiari.

Salvatore Alfano-2″Totò era una persona eccezionale”, racconta chi lo conosceva. Chiunque lo abbia frequentato lo descrive come una persona che si metteva sempre a disposizione di tutti e che faceva un sacco di bene senza cercare le luci dei riflettori. Salvatore gestiva da anni, insieme al fratello Giuseppe, un’agenzia funebre nota in città.

A indagare sull’incidente il personale della sezione Infortunistica che quel martedì mattina eseguirono i rilievi e raccolsero dall’asfalto il casco e gli occhiali volati dal viso di Alfano nella caduta. Secondo le indagini non risulta nessun altro mezzo coinvolto.