Aveva deciso di porre fine alla sua permanenza a casa, nel rispetto del decreto della Presidenza del Consiglio per contenere il contagio da coronavirus, e così si sarebbe recato nel suo bar, a Fontane Bianche, zona balneare a sud di Siracusa, per aprire alla sua clientela. Pensava che le forze dell’ordine non si sarebbero accorte del suo locale aperto, attendeva la sua clientela a cui avrebbe voluto somministrare il caffè o altre bevande ma nella sua attività commerciale si sono presentati i carabinieri della stazione di Cassibile.

A quanto pare, sarebbero stati alcuni residenti della frazione balneare ad avvertire i militari, che non hanno perso tempo a fare un salto in quel bar per verificare se quelle segnalazioni avessero un fondamento. In, effetti era tutto vero, il titolare era in prossimità del bancone e della cassa in attesa di servire qualcuno ma da li a poco ha dovuto chiudere il locale. Ha rimediato una sanzione ma per lui i guai potrebbero non finire.

“I carabinieri della stazione di Cassibile, hanno sanzionato il titolare di un bar situato nella zona balneare a sud del capoluogo, perché non aveva provveduto a sospendere la somministrazione di bevande e caffè, in violazione alle disposizioni emanate per l’emergenza sanitaria. La somministrazione è stata immediatamente interrotta dai carabinieri ed è stata inoltrata proposta di sospensione dell’attività alla Prefettura di Siracusa” fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.

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