Secondo uno studio di alcuni ricercatori del Dipartimento di Scienze economiche, aziendali e statistiche dell’Università di Palermo, la Sicilia dovrebbe essere la prima regione italiana a uscire dall’emergenza Cororonavirus. A metà aprile, inoltre, i casi di Coronavirus dovrebbero scendere a 10 al giorno. Una media trascurabile che dovrà, col passare dei giorni, tendere verso lo zero.

L’obiettivo principale dell’analisi è stato monitorare la diffusione della malattia Covid-19 e fornire un riscontro oggettivo dei rallentamenti dovuti alle misure di contenimento. I ricercatori continuano a fornire aggiornamenti ai risultati delle analisi fin qui svolte, pubblicando i tassi di crescita, i tempi di raddoppio e altri dati. “Intendiamo provare a dare il nostro contributo alla domanda che forse è una naturale conseguenza della prima, ovvero: “Quando finirà?”, dicono.

Secondo il team di ricerca – composto da Andrea Consiglio, Vito Muggeo, Gianluca Sottile, Vincenzo Genova, Giorgio Bertolazzi e Mariano Porcu – la previsione del 15 aprile è attendibile solo se si continueranno a rispettare le restrizioni. Un fattore che potrebbe far variare la previsione è legato al numero di tamponi: negli ultimi giorni in Sicilia sono quasi raddoppiati rispetto a una settimana fa e questo potrebbe far venir fuori un numero maggiore di positivi.

“Qualsiasi previsione implica un grado di incertezza – avvertono però gli statistici palermitani -. Nessuno è in grado di prevedere il livello massimo di contagiati e il giorno esatto in cui l’epidemia cesserà. Il nostro studio, basandosi su solidi modelli statistici, fornisce possibili evoluzioni dell’epidemia.  Considerato l’enorme impatto che ogni comunicazione sull’epidemia può avere sulla collettività, è importante ribadire e sottolineare che nessun metodo statistico può prevedere con certezza il numero dei contagi delle prossime settimane”.