Altre due vittime del coronavirus nel Palermitano. È morto l’anziano di 83 anni residente a Lascari. L’uomo si trovava ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’Ospedale Cervello di Palermo. Sta bene invece il figlio, anche lui positivo al Covid-19.

L’anziano -ricordiamo- la notte del 15 marzo si era sentito male accusando i sintomi del Covid19. Da quel giorno non era più uscito dalla terapia intensiva. Una notizia questa mattina che ha scosso il sindaco Giuseppe Abbate e tutta la comunità di Lascari.

L’altra vittima è un uomo, 74 anni, era ricoverato in terapia intensiva da qualche giorno. E’ risultato positivo asintomatico il 21 marzo scorso. Stava bene e stata trascorrendo l’isolamento presso la sua abitazione. Poi, le sue condizioni si sono aggravate ed è stato necessario il trasferimento in ospedale.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (martedì 7 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Questa la situazione del contagio in Sicilia, aggiornata a ieri. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 24.857 (+1.393 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.097 (+51), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.859 persone (+44), 113 sono guarite (+5) e 125 decedute (+2).

Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 107 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 93 (22, 4, 8); Catania, 551 (155, 28, 51); Enna, 273 (168, 1, 15); Messina, 327 (145, 18, 25); Palermo, 276 (74, 29, 12); Ragusa, 47 (7, 4, 3); Siracusa, 80 (42, 26, 7); Trapani, 105 (22, 1, 3).

Degli attuali 1.859 positivi, 635 pazienti (-2) sono ricoverati – di cui 73 in terapia intensiva (-1) – mentre 1.224 (+46) sono in isolamento domiciliare.

Intanto, però, si registra la quarta vittima nel focolaio dell’oasi di Troina che è la quarta zona rossa dichiarata nell’isola. Più in generale in tutto il territorio Ennese sembra che il contagio rallenti meno che altrove e su questo tema è stata rivolta una interrogazione al ministero della salute.