In attesa dell’esito dei 204 tamponi eseguiti in questi giorni oggi saranno spostati i 13 pazienti positivi al Covid 19 nella clinica Maria Eleonora a Palermo.

Saranno portati negli ospedali Covid di Palermo tra il Cervello, Civico, Policlinico e Partinico. Gli altri pazienti che al momento risultano negativi restano in clinica.

Dopo tre giorni ininterrotti di lavoro medici e infermieri che si trovavano nella clinica quando è scoppiato il focolaio stanno lasciando la struttura sostituiti da altro personale. Per loro l’Asp sta rilasciando dei certificati di isolamento in casa per i prossimi 14 giorni in attesa anche del secondo tampone. Qualcuno dei 27 dipendenti tra amministrativi, medici e infermieri ha chiesto di andare al San Paolo Palace per non mettere a rischio i familiari durante la quarantena.

Spetterà all’Azienda sanitaria capire come si possa essere sviluppato il focolaio. C’è da comprendere se siano stati rispettate misure di sicurezza e se ci sia stata la presenza dei visitatori e dei parenti dei pazienti dentro la struttura.

“Fin dall’inizio dell’emergenza – hanno fatto sapere dalla clinica – era stato istituito all’ingresso un triage anamnestico intraospedaliero per operatori sanitari e utenti, con la piena applicazione di tutte le linee guida internazionali, nazionale e regionali previste. In base alle direttive regionali e nazionali emanate, la struttura mantiene in essere solo le attività di emergenza e urgenza, con professionisti dedicati”.

“Le disposizioni dell’Asp vanno subito eseguite, trasferendo i pazienti positivi al Covid 19 in altre strutture idonee. E quelli non Covid vanno trasferiti entro 24 ore in altre strutture sanitarie”. Così il coordinatore provinciale della Sanità privata della Cisl Fp Palermo Trapani, Rosario Lo Piccolo, scrive in un documento inviato ai vertici di Villa Maria Eleonora Hospital.

“Dare subito seguito a queste disposizioni – aggiunge Lo Piccolo – permetterà di sanificare immediatamente tutti i locali e di abbassare il carico di lavoro e la tensione dei lavoratori che da molte ore si trovano dentro la struttura e per i quali”.  “Vi chiediamo – prosegue Lo Piccolo – di provvedere a turni di riposo tra di essi, in attesa dei risultati dei tamponi per i quali abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’Asp che a brevissimo sarebbero stati resi noti. Resta inteso che alla fine di questo momento cosi drammatico ognuno assumerà le proprie responsabilità sulla gestione”.

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