La polemica dei ritardi sulla cassa integrazione in deroga finisce alle Iene. Sono ancora tanti i siciliani che attendono di poter ricevere la tanto attesa cassa integrazione che potrebbe dare finalmente un’importante boccata d’ossigeno a tante famiglie in difficoltà rimaste senza lavoro a causa del lockdown. Nonostante la iena palermitana Ismaele La Vardera ha messo assieme i rappresentanti degli Ordini professionali degli Avvocati e dei Commercialisti, che si sono messi a disposizione gratuitamente per coadiuvare gli impiegati regionali nel disbrigo delle pratiche, il presidente Musumeci non ha ancora organizzato l’incontro decisivo che avrebbe potuto accelerare l’analisi delle migliaia di richieste.

Il servizio delle Iene inizia dalla polemica sorta in seguito al giallo su una presunta potesi di accordo in base al quale agli impiegati regionali addetti alla lavorazione delle pratiche avrebbero richiesto un bonus economico per smaltire più rapidamente queste pratiche. La cifra richiesta sarebbe stata di 10 a pratica che, moltiplicata per le 40 mila pratiche pendenti, fanno circa 400 mila euro.  L’accordo non è stato mai siglato anche grazie alla aspre polemiche che hanno coinvolto il dimissionario direttore dipartimento lavoro della Regione.

Per ovviare ai ritardi della Regione, la Iena La Vardera ha dunque messo assieme Commercialisti e Avvocati per aiutare i regionali a velocizzare l’analisi delle pratiche di cassa integrazione. L’iniziativa della Iena, come si vede dal servizio andato in onda il 26 maggio,  è stata colta con favore dal presidente della Regione Nello Musumeci ma a distanza di parecchi giorni nulla è stato fatto.

Le Iene hanno cercato anche di concordare un appuntamento con la persona delegata dal presidente, il suo segretario particolare Marco Intavaia ma anche lui ha rimandato di un’altra settimana l’appuntamento con i Commercialisti e gli avvocati che si erano offerti a titolo gratuito per aiutare gli uffici della Regione: ”Non c’è nessuna presa in giro, il presidente molto spesso non conosce la sua agenda”.  Intanto i siciliani restano ancora in attesa di ricevere la cassa integrazione.